Tour di Cesenatico in 1 giorno

Tranquilla cittadina da visitare a piedi o in bici, la vita di Cesenatico e le sue attività si concentrano principalmente intorno al porto: da qui si può partire per conoscere i suoi luoghi storici legati alla tradizione marinara, il suo centro e la ricchezza del litorale, tra grand hotel, spiagge attrezzate e rinaturalizzate.

A proposito, il rapporto di Cesenatico con la bicicletta è un amore di lunga data: qui nacque Marco Pantani e il Museo a lui dedicato si trova proprio accanto alla stazione ferroviaria. Per chi avrà più di un giorno, il consiglio è scoprire anche il suo entroterra e i luoghi dove il grande campione si allenava.

Indice dell’itinerario

  1. Porto canale leonardesco
  2. Museo della Marineria
  3. Casa di Marino Moretti
  4. Piazza Spose dei Marinai
  5. Piazza delle Conserve
  6. Osteria del Gran Fritto
  7. Giro in bici sul Lungomare di Levante
  8. Spiaggia delle Tamerici
  9. Parco di Levante
  10. Aperitivo al Maré

1. Porto canale leonardesco

È il simbolo di Cesenatico, anima autentica della città e memoria storica del suo passato rinascimentale. Fu realizzato su progetto di Leonardo da Vinci nel 1502 per volontà di Cesare Borgia. Oggi ospita la sezione galleggiante del Museo della Marineria, con le vecchie imbarcazioni usate dai pescatori e visibili da lontano grazie alle loro grandi vele al terzo. Accanto al Museo della Marineria, situato all’inizio della banchina di Ponente, si può visitare la casa di Marino Moretti, poeta e scrittore nato a Cesenatico nel 1885.

2. Museo della Marineria

Si trova in via Armellini 18, all’inizio della banchina di Ponente del porto leonardesco. Attraverso una sezione a terra e una (l’unica in Italia) sezione galleggiante con 10 barche ottimamente conservate, il Museo racconta il legame della città con le sue tradizioni. La sua è una storia di pesca e di pescatori, di donne e bambini ad attenderli, di antiche tecniche di navigazione.

Nella sezione a terra si possono ammirare un trabaccolo e un bragozzo con le vele al terzo, imbarcazioni tipiche dell’alto e medio Adriatico, reperti legati alla vita in mare e materiali audiovisivi che mostrano le antiche tecniche di navigazione.

La sezione galleggiante è composta da 10 imbarcazioni risalenti al periodo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Una curiosità: le decorazioni simmetriche a colori vivaci rappresentate sulle vele riportano il simbolo delle famiglie di pescatori e servivano proprio a rendere le barche riconoscibili da chi aspettava a terra.

Marineria e tradizione si incontrano nel periodo natalizio quando su queste imbarcazioni vengono allestite le scene del Presepe della Marineria, con statue a grandezza naturale e lucine lungo tutto il canale.

3. Casa di Marino Moretti

Si trova sulla banchina di Ponente del porto, in via Marino Moretti 1. Qui nacque nel 1185 lo scrittore Marino Moretti, autore di una settantina di opere letterarie tra romanzi e raccolte poetiche. Affascina in lui la riservatezza e insieme la precisione nel carpire le sfumature dell’animo umano e raccontarle con umiltà. Umile al punto di scrivere le sue poesie a matita come se il lettore potesse decidere di cancellarle tanto poco valevano.

Oggi l’abitazione di Moretti è una casa-museo in cui si possono visitare le stanze, ancora con i mobili originali, i documenti e i libri dello scrittore, che qui morì nel 1979. È anche un centro di documentazione sulla letteratura italiana contemporanea, ospita mostre ed eventi attinenti. L’ingresso è gratuito.

4. Piazza Spose dei Marinai

Percorrendo la banchina di Ponente fino in fondo si incontrerà la darsena dei pescatori e il porto turistico di Cesenatico dove ha sede il Club Nautico. Una passeggiata di dieci minuti circa consente di percorrerne il perimetro per poi arrivare in fondo al molo, in piazza Spose dei Marinai. Vale la pena di arrivare fin qui per vedere da vicino il monumento dedicato alle donne dei pescatori, da cui il nome della piazza, che hanno atteso i loro mariti su queste banchine. L’iscrizione sulla targa recita: “Non dimentichiamo le donne che ogni giorno sulle banchine dei moli aspettavano i loro uomini tornare dal lavoro e dal mare  e con loro non dimentichiamo quelli che non sono tornati”.

Da qui parte l’ultima propaggine del molo di Ponente, su cui si affacciano i “padelloni” cioè i capanni da pesca tradizionali con le reti da immersione. Oggi molte di queste costruzioni ospitano turisti in cerca di un rapporto autentico con il mare e con le sue tradizioni. Se camminate sul molo verso fine mattinata vedrete la processione dei pescherecci che tornano in porto seguiti da stormi di gabbiani.

5. Piazza delle Conserve

Poco prima di Piazza Spose dei Marinai c’è l’attracco del traghetto Giovanna d’Arco, che vi permetterà di attraversare il canale in un paio di minuti al costo di € 0,40 per gli adulti e 0,20 per i bambini. Da qui si può risalire la banchina di Levante del porto canale, Corso Garibaldi. Incontrerete Piazza Ciceruacchio con la Biblioteca Comunale, il vecchio Mercato del pesce e, dietro questo, Piazza delle Conserve. Qui ci sono le conserve, cioè grosse cisterne interrate di forma conica che venivano utilizzate fin dal ‘500 per conservare il pesce e altri alimenti, alternati a strati di ghiaccio e neve. In questa piazza ogni mattina si tiene il mercato dei produttori locali.

Proseguendo sulla banchina di Levante, potreste essere rapiti da una serie di deliziosi negozietti di artigianato, abbigliamento e souvenir. Ma soprattutto dai profumi sprigionati dai tanti ristorantini di pesce che hanno sede qui.

6. Osteria del Gran Fritto

Ideale per una pausa pranzo o una cena con vista sul canale, questo posto ha la particolarità, come suggerisce il nome, di offrire un’ottima frittura di pesce servita in due versioni: con e senza spine. Molto golosa anche la selezione dei dolci, il prezzo è onesto, le sale interne e i gazebo esterni molto curati. Una curiosità: se non volete rinunciare alla bontà del fritto di pesce ma volete togliere meno tempo possibile alla visita della città, potete chiedere il fritto al cartoccio e proseguire la passeggiata. 

7. Giro in bici sul lungomare di Levante

A questo punto, il consiglio è quello di noleggiare una bici per poter fare un bel giro sul lungomare di Cesenatico e scoprire un po’ l’altra parte di Cesenatico, quella balneare delle spiagge e del lungomare. Si può raggiungere il lungomare di Levante (Viale Carducci) e percorrere in bicicletta i Giardini al mare, il lungomare del primo tratto con zone verdi e giochi per bambini fino a piazza Andrea Costa. Qui hanno sede il Grand Hotel e il grattacielo di Cesenatico. I Giardini al Mare proseguono verso sud, la passeggiata è molto piacevole perchè tutto il lungomare è percorribile in bicicletta grazie alla presenza di una pista ciclabile che arriva fino a Villamarina. 

8. Spiaggia delle Tamerici

Pedalando sul lungomare arriverete facilmente a Valverde e potrete fare tappa alla Spiaggia delle Tamerici, una zona di spiaggia libera ripensata nel nome dell’ecosostenibilità: gli ombrelloni sono sostituiti da alberi di tamerice, le cabine spogliatoio e le docce sono in legno di palissandro, una passerella di ciotoli in materiale riciclato conduce al mare. Troverete anche un campo da beach volley e naturalmente i cestini per la raccolta differenziata. Trattandosi di una spiaggia libera, l’accesso è gratuito e la disponibilità di alberi-ombrelloni liberi dipende dal momento della giornata e dalla stagione. L’atmosfera è molto rilassante e permette una pausa di grande tranquillità in armonia con la natura. Si trova tra il Bagno Maeba e il Bagno Eden, all’altezza di Viale Carducci 310.

9. Parco di Levante

A 1 km circa dalla Spiaggia delle Tamerici, tornando verso il centro, si incontra il grande parco di Levante. Una passeggiata nel parco è piacevole in qualsiasi stagione dell’anno. Al centro del parco si trova un laghetto con oche e anatre, mentre sulle rive passeggiano galline e conigli. Si può passeggiare per i sentieri che percorrono il parco e conducono all’area giochi oppure fermarsi a mangiare qualcosa alla “Casa del Parco”, un ristorante gestito dagli anziani volontari del centro ricreativo culturale “Vivere il parco”. 

10. Aperitivo al Maré

Concludiamo questa giornata con un meritatissimo aperitivo sulla terrazza più bella di Cesenatico, quella del Marè, sulla spiaggia in fondo al molo di Levante. Il luogo è suggestivo, curatissimo e offre esperienze gastronomiche d’eccellenza dalla colazione al dopo cena in una location di grande charme.

Informazioni utili

  • Arrivare a Cesenatico in treno: la stazione è in viale Cecchini, a 350 metri dal porto.
  • Parcheggi gratuiti comodi per visitare il centro: parcheggio piazzale della Rocca, Largo San Giacomo.
  • Museo della Marineria: via Armellini 18. Il costo del biglietto è 2 € intero, 1 € ridotto, gratis sotto i 6 anni. Per informazioni sugli orari di apertura: http://museomarineria.comune.cesenatico.fc.it/
  • Casa Museo di Marino Moretti: via Marino Moretti 1. Aperta in estate tutti i giorni dalle 16,30 alle 22,30; in inverno sabato, domenica e festivi dalle 15,30 alle 18,30. L’ingresso è gratuito.
  • Traghetto Giovanna d’Arco: collega le due sponde del porto canale leonardesco. Il biglietto per una tratta costa € 0,40 per gli adulti e 0,20 per i bambini.