Rocche affascinanti, vicoli e stradine antiche, case di una volta e un’atmosfera sospesa nel tempo.
I borghi della Romagna sono luoghi di bellezza e tranquillità, dove si intrecciano storia, paesaggi mozzafiato e il buon cibo romagnolo.
Cornici perfette per una pausa romantica, per una visita di un giorno con la persona che amate, per imparare a conoscere un territorio come quello romagnolo ricco di meraviglia e posti del cuore .
Ecco 5 borghi che meritano di essere scoperti e che possono dare un tocco di romanticismo ai vostri itinerari di viaggio.
1. Borgo San Giuliano di Rimini
Nel cuore di Rimini, il Borgo San Giuliano è la più antica borgata della città, un tempo quartiere popolare di gente di mare, oggi lugo suggestivo e vivace dove si intrecciano la suggestione del passato e lo spirito innovativo riminese.
Il Borgo è il posto giusto dove passeggiare mano nella mano, tra i vicoli e le case basse e colorate, alla scoperta dei suoi murales dedicati ai personaggi e all’immaginazione del regista Federico Fellini. Piazzette, angoli nascosti e la vista del bimillenario Ponte di Tiberio rendono questo quartiere di Rimini indimenticabile. Non resta che scegliere il locale o l’osteria dove concludere la passeggiata, per celebrare una giornata all’insegna del romanticismo.
2. Sant’Agata Feltria
A 600 metri di altitudine in provincia di Rimini, nell’alta Val Marecchia, il borgo medievale di Sant’Agata Feltria ha una storia antica ed è noto per il suo meraviglioso castello: la Rocca Fregoso, dove di recente è nato il progetto la “Rocca delle Fiabe“. All’interno di questa affascinante costruzione del X secolo che domina dall’alto la valle del Savio, quattro stanze a tema accompagnano i visitatori alla riscoperta dello stupore delle fiabe e del mondo della fantasia.
La magia di questo incanto prosegue nel borgo, tra vicoli e monumenti. Niente di meglio che una passeggiata alla ricerca del “Vicolo del Bacio” per poi fermarsi in una delle osterie dove gustare i piatti a base di Tartufo bianco, prodotto tipico di Sant’Agata Feltria.
3. Montegridolfo
Per visitare questo borgo, sempre in provincia di Rimini, ci si sposta nella Valle del Conca.
Nato come un borgo fortificato al confine con le Marche, scenario di combattimenti tra Malatesta e Montefeltro nel medioevo e poi luogo di scontro della Linea Gotica durante il secondo conflitto mondiale, oggi Montegridolfo è invece un placido borghetto medievale, adagiato tra le dolci colline riminesi.
Indicato come uno dei borghi più belli d’Italia, è la dimensione perfetta per allontanarsi dal caos, immergersi nella rilassante campagna con i suoi uliveti, godere dei suoi vicoli silenziosi e fioriti (ci sono pochissimi abitanti) e della vista sulla valle che si spinge fino al mare nelle giornate terse.
Qui si trova un “albergo diffuso” dove trascorrere la notte e deliziosi ristorantini di cucina tipica.
4. Montefiore Conca
Sempre in Valconca, Montefiore si staglia nel paesaggio con la sua incredibile rocca. Anche questo fa parte dei borghi più belli d’Italia ed è Bandiera arancione del Touring Club Italiano, il suo piccolo centro abitato offre ai visitatori un’atmosfera calma, fatta di semplicità e piccoli piaceri.
La sua Rocca, oltre che per le sue vicende storiche, è nota perché fu scenario di una sofferta storia d’amore che ricorda quella dei più noti Paolo e Francesca nella Rocca di Gradara. Qui infatti Costanza, figlia di Ungaro signore di Montefiore, rimase vedova giovanissima e s’innamorò di Ormanno, un mercenario tedesco di servizio a corte. Il prozio di Costanza, Galeotto, si oppose fortemente a questo amore al punto da ingaggiare un sicario per porre fine a questa storia. Questo, intenerito, risparmiò la donna, ma lo zio ingaggiò un secondo sicario che terminò il compito.
Oggi, si racconta che tra le stanze del castello si aggirino gli spiriti dei due innamorati in cerca di pace e conforto.
5. Bertinoro
Lo chiamano il “Balcone della Romagna” ed è proprio così: dalla centrale Piazza della Libertà di Bertinoro si può avere uno sguardo su tutta la Romagna, dalla provincia di Forlì-Cesena fino a Rimini.
È un piacere passeggiare tra le stradine di ciottoli di questo piccolo borgo medievale sulle colline forlivesi che vanta una forte tradizione di accoglienza e ospitalità, testimoniata dalla Colonna dell’Ospitalità in piazza dove i viaggiatori legavano i cavalli per una sosta. Qui tra botteghe e palazzi antichi si può ammirare la Torre dell’Orologio, un tempo usata come faro per i naviganti grazie alla sua altezza. A piedi si può poi raggiungere la rocca, visitare i suoi interni che ospitano il Museo Interreligioso e il suo romantico giardino esterno con vista.